STORIA

La Galleria Poggini è tra le prime aziende italiane nel commercio di mobili e oggetti di antiquariato. Nata dalla passione per le “Cose d’altri tempi” del liutaio, scultore ed esperto d'arte Milton Poggini, la Galleria era conosciuta e frequentata sin dagli inizi degli anni ’50 del Novecento. La conduzione familiare è rimasta fedele all’idea originaria del fondatore e ha contribuito attivamente per più di mezzo secolo alle tendenze e alla diffusione del gusto per gli autentici arredi antichi. Oggi è la terza generazione a raccoglierne e riproporne il messaggio, affiancando all’esperienza tramandata, l’entusiasmo e la competenza di una disponibilità sempre più qualificata. Tutti i pezzi unici proposti, risalenti ad epoche che vanno dal XV secolo agli inizi del XX secolo, sono rigorosamente selezionati e garantiti, destinati agli intenditori d’antichità, agli appassionati d’arte e ai collezionisti che da sempre hanno avuto modo di apprezzarli.

Foto Primi anni Settanta – L’attrice Gina Lollobrigida ricevuta in galleria dalla moglie di Milton Poggini, la signora Raffaella, instancabile antiquaria fino al 2006

STORIA

La Galleria Poggini è tra le prime aziende italiane nel commercio di mobili e oggetti di antiquariato. Nata dalla passione per le “Cose d’altri tempi” del liutaio, scultore ed esperto d'arte Milton Poggini, la Galleria era conosciuta e frequentata sin dagli inizi degli anni ’50 del Novecento. La conduzione familiare è rimasta fedele all’idea originaria del fondatore e ha contribuito attivamente per più di mezzo secolo alle tendenze e alla diffusione del gusto per gli autentici arredi antichi. Oggi è la terza generazione a raccoglierne e riproporne il messaggio, affiancando all’esperienza tramandata, l’entusiasmo e la competenza di una disponibilità sempre più qualificata. Tutti i pezzi unici proposti, risalenti ad epoche che vanno dal XV secolo agli inizi del XX secolo, sono rigorosamente selezionati e garantiti, destinati agli intenditori d’antichità, agli appassionati d’arte e ai collezionisti che da sempre hanno avuto modo di apprezzarli.

Foto Primi anni Settanta – L’attrice Gina Lollobrigida ricevuta in galleria dalla moglie di Milton Poggini, la signora Raffaella, instancabile antiquaria fino al 2006
 

MILTON POGGINI

Fondatore e promotore della tradizione antiquaria di Anghiari, ottenne successo e notorietà partecipando alle più prestigiose fiere ed esposizioni, arrivando a rappresentare un raffinato esperto di riferimento nel panorama nazionale. Nato nel 1911, Milton Poggini fin da bambino aveva una fervida immaginazione e una spiccata sensibilità per l’arte e la cultura in ogni loro manifestazione. Nella prima adolescenza, mentre coltivava il suo interesse per i libri di liuteria, affascinato dall’incontro con il violinista Mario Corti, fu preso dal desiderio di imparare a suonare il violino e decise di costruirselo da sé. Così realizzò il primo violino nel 1928, diventando di fatto liutaio ad appena 17 anni. Dopo il conseguimento del Primo Premio al Littorale di Bologna nel 1932, “con ben poche primavere sulle spalle” – come scrivevano i giornalisti dell’epoca – si aggiudicò la Medaglia d’Oro nel 1935 a Parigi, in occasione dell’Esposizione Internazionale per le Arti Domestiche, suscitando molto clamore per il primo titolo italiano in quella specialità, essendo stato il suo strumento apprezzato dalla giuria per l’armoniosità della forma e l’eccellenza dell’acustica. Citato nel dictionaire universel des luthiers (1951) di René Vannes , Milton Poggini costruì pochi altri strumenti, notevoli per la dolcezza del timbro oltre che per la snellezza della chiave di violino, e creò un tipo di vernice naturale, la cui composizione chimica è rimasta sconosciuta. I suoi strumenti furono richiesti e suonati da alcuni dei maggiori violinisti dell’epoca, tra cui Gioconda de Vito e Sàndor Végh, e sono stati oggetto di diverse pubblicazioni, fino alla recente “The Makers of central Italy” curata nel 2011 da Florian Lehonard. Dalla passione per le arti applicate, il passo verso l'antiquariato fu breve. L'eredità ricevuta dalla nobile famiglia Testi di Anghiari fu la spinta che verso la metà del Novecento lo avvicinò al mondo dell'antiquariato e del commercio di opere d'arte, settore al quale dedicò principalmente la sua vita.

Foto Anni Sessanta – L’attrice Stefania Rocca in ascolto di Milton Poggini, che si esibisce in galleria suonando uno dei suoi violini (strumento premiato nel 1935 a Parigi).

MILTON POGGINI

Fondatore e promotore della tradizione antiquaria di Anghiari, ottenne successo e notorietà partecipando alle più prestigiose fiere ed esposizioni, arrivando a rappresentare un raffinato esperto di riferimento nel panorama nazionale. Nato nel 1911, Milton Poggini fin da bambino aveva una fervida immaginazione e una spiccata sensibilità per l’arte e la cultura in ogni loro manifestazione. Nella prima adolescenza, mentre coltivava il suo interesse per i libri di liuteria, affascinato dall’incontro con il violinista Mario Corti, fu preso dal desiderio di imparare a suonare il violino e decise di costruirselo da sé. Così realizzò il primo violino nel 1928, diventando di fatto liutaio ad appena 17 anni. Dopo il conseguimento del Primo Premio al Littorale di Bologna nel 1932, “con ben poche primavere sulle spalle” – come scrivevano i giornalisti dell’epoca – si aggiudicò la Medaglia d’Oro nel 1935 a Parigi, in occasione dell’Esposizione Internazionale per le Arti Domestiche, suscitando molto clamore per il primo titolo italiano in quella specialità, essendo stato il suo strumento apprezzato dalla giuria per l’armoniosità della forma e l’eccellenza dell’acustica. Citato nel dictionaire universel des luthiers (1951) di René Vannes , Milton Poggini costruì pochi altri strumenti, notevoli per la dolcezza del timbro oltre che per la snellezza della chiave di violino, e creò un tipo di vernice naturale, la cui composizione chimica è rimasta sconosciuta. I suoi strumenti furono richiesti e suonati da alcuni dei maggiori violinisti dell’epoca, tra cui Gioconda de Vito e Sàndor Végh, e sono stati oggetto di diverse pubblicazioni, fino alla recente “The Makers of central Italy” curata nel 2011 da Florian Lehonard. Dalla passione per le arti applicate, il passo verso l'antiquariato fu breve. L'eredità ricevuta dalla nobile famiglia Testi di Anghiari fu la spinta che verso la metà del Novecento lo avvicinò al mondo dell'antiquariato e del commercio di opere d'arte, settore al quale dedicò principalmente la sua vita.

Foto Anni Sessanta – L’attrice Stefania Rocca in ascolto di Milton Poggini, che si esibisce in galleria suonando uno dei suoi violini (strumento premiato nel 1935 a Parigi).

LA NOSTRA MISSIONE

Il nostro desiderio è continuare ed alimentare una tradizione di famiglia con lo spirito che l'ha contraddistinta fin dall'inizio. La nostra missione è quella di soddisfare l’acquirente con un bene prezioso e di valore durevole nel tempo, garantendo con sicurezza l'autenticità dell'oggetto, nella continua ricerca e nel recupero doveroso del senso storico per cui è stato ideato e costruito. Scrupolosamente selezioniamo e restauriamo i più interessanti e originali mobili, dipinti e oggetti di antiquariato italiano ed estero, spaziando fra varie tipologie di arredamento antico, con la cura e l’attenzione di chi acquista le cose per sé prima di offrirle al cliente.

Oggi la tradizione di famiglia continua - L’architetto Milton Riccardo Sperone alla guida della galleria antiquaria Poggini.

LA NOSTRA MISSIONE

Il nostro desiderio è continuare ed alimentare una tradizione di famiglia con lo spirito che l'ha contraddistinta fin dall'inizio. La nostra missione è quella di soddisfare l’acquirente con un bene prezioso e di valore durevole nel tempo, garantendo con sicurezza l'autenticità dell'oggetto, nella continua ricerca e nel recupero doveroso del senso storico per cui è stato ideato e costruito. Scrupolosamente selezioniamo e restauriamo i più interessanti e originali mobili, dipinti e oggetti di antiquariato italiano ed estero, spaziando fra varie tipologie di arredamento antico, con la cura e l’attenzione di chi acquista le cose per sé prima di offrirle al cliente.

Oggi la tradizione di famiglia continua - L’architetto Milton Riccardo Sperone alla guida della galleria antiquaria Poggini.